La Fox di Oreste Frati ha sempre avuto una certa vocazione al coltello combat e militare e ultimamente si è distinta in una serie di pieghevoli, soprattutto liner lock, che hanno ottenuto un ottimo successo (tanto da essere copiati all’estero) grazie alla ricerca di linee diverse e di materiali innovativi. Fox è una delle aziende maniaghesi che ha interpretato costantemente il rinnovamento, spesso anche anticipandolo, come quando lanciò i coltelli con trattamento superficiale al nitruro di titanio oppure come, negli ultimi combat, le lame camouflage ottenute dalla mescolanza fra Ptfe e sfere di vetro. La Fox è stata la prima azienda italiana a intraprendere una collaborazione con coltellinai custom nostrani, e attualmente ha incominciato una serie di nuove collaborazioni con i due noti custom americani Robert Terzuola e Allen Elishewitz, realizzando nuove serie di liner lock dal disegno molto innovativo. L’origine del nome dell’azienda deriva essenzialmente dalle iniziali del titolare Oreste Frati, che nel 1977 avviò l’attività dopo una lunga esperienza nel settore delle coltellerie, prima come apprendista coltellinaio e successivamente come agente alla vendite, esperienza poi trasfusa sia nella produzione sia in ambito commerciale. Inizialmente Frati si faceva produrre i coltelli da caccia che lui stesso disegnava, da artigiani locali. Poi il favore dimostrato quasi subito dal mercato nei confronti dei suoi prodotti lo consigliò di controllare il processo produttivo dall’inizio alla fine nel proprio stabilimento. Tanto che oggi tra gli oltre 100.000 pezzi prodotti all’anno e tra i numerosi modelli del catalogo Fox sono davvero pochi i coltelli non costruiti interamente nel moderno stabilimento. E questi pochi sono quelli di disegno classico maniaghese, presenti quasi sempre nei cataloghi di tutti gli altri produttori della zona.

https://www.foxcutlery.com