Chi non conosce il forgiatore francese Henri Viallon? Questo suo nuovo progetto vuole promuovere la pace e riconciliare i popoli, al di là del significato “bellicoso” del coltello. Si tratta, in realtà, della rielaborazione di un Khard persiano del XVIII secolo. Sul damasco figurato della lama Viallon ha scritto la parola pace in quattro lingue: francese, ebraico, inglese e arabo. Sul dorso della lama corre la parola pace in francese. Sulle guancette in avorio fossile di mammut, Serge Raoux ha inciso due calligramma ispirati al pensiero dell’iracheno Salah Moussawy che significano: “distribuisci pace, questo è uno dei nomi di Dio” e “amore e fratellanza sono i frutti della pace”. L’anello di raccordo tra lama e manico è in meteorite, a testimoniare, come un messaggio celestiale, l’infinità dell’universo.
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