Ne esistono una moltitudine, dai workshop a quelli online e oggi non mancano di certo le possibilità di migliorare, accrescendo con nuove tecniche e sperimentazioni, il bagaglio di conoscenza pittorica.
E i ragazzi? E i bambini?
Da un’idea del sig. Alberto Fabri, di Alfa Model – Roma è nata una interessante iniziativa
che sarebbe davvero auspicabile avvenisse anche altrove. Ecco cosa ci ha detto il sig. Fabri:
“Raramente vedo qualcosa dedicato a loro, al famoso ricambio generazionale che tutti chiedono ma che all’atto pratico nessuno osa proporre.
Oppure se vengono proposte attività in merito, spesso vengono ignorate. A parte il mondo fantasy di Warhammer, non vedo altro se non sporadici eventi di questo tipo di incontri didattici.
Parlando con il parroco Don Antonio della Parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata di Roma, appassionato di pittura di soldatini, lo scorso anno gli ho proposto l’idea di far conoscere ai ragazzi il nostro mondo, parallelamente a quello del disegno a matita sostenuto dalla Maestra Lucrezia Gagnoni.
Abbiamo svolto una serie di incontri con un magnifico gruppo di ragazzi che credevo irrequieti o vivaci.
Tutt’altro invece, per mia meraviglia: attenti, precisi e concentrati sul risultato finale nella propria creazione pittorica. Magari con schemi di colorazione improvvisati, fantasiosi, ma ben ragionati, anche perché nelle scuole già insegnano come nasce un colore o come si ottengono i colori secondari, ed altro ancora. Cosa che molti adulti ancora non sanno.
Domande e ragionamenti intelligenti sulla pittura che mi hanno sbalordito. Ne è nato un successo che continua e che, spero, possa far ricordare questi momenti quando i ragazzi cresceranno, magari contribuendo alla loro formazione di vita. E per questo ne vado fiero.
Ringrazio per il supporto, Stefano Allorini di Saimex per una nutrita spedizione di soldatini, la Ditta Astromodel e Pama Trade.
Questo ha permesso di poter continuare nel tempo e, tra disegno e pittura, interessare un nutrito gruppo di oltre 20 ragazze e ragazzi in incontri quindicinali ben protetti da mascherine e distanze. Un’esperienza un po’ faticosa ma bellissima, che ti ripaga immensamente”