È dal XIV secolo che a Maniago, in Friuli Venezia Giulia, 25 chilometri a Nord di Pordenone, si fabbricano coltelli. L’attività di produzione di ferri taglienti si sviluppa in questa località dapprima in modo artigianale per successivamente organizzarsi e strutturarsi anche con modalità industriali. Dopo varie esperienze cooperative, è nel 1960 che nasce il Consorzio coltellinai Maniago: un gruppo di aziende (attualmente una cinquantina) allo scopo di promuovere sul mercato internazionale una serie di selezionati prodotti che possono contare sulla affidabilità e garanzia di un marchio di qualità che, a buon titolo, appartiene al “made in Italy” e che mantiene tuttora intatte tutte le caratteristiche di esperienza, accuratezza e rifinitura dei particolari che gli abili artigiani maniaghesi hanno saputo perpetuare nel tempo. Un’importante identità storico culturale che oggi si traduce in una realtà produttiva molto significativa, tanto da rappresentare oltre il 50% del mercato nazionale del comparto coltellerie. A Maniago quasi 1.000 dei suoi 11.000 abitanti sono occupati nelle oltre 150 aziende legate o coinvolte al mondo del coltello! Circa 120 di queste Aziende sono a conduzione artigianale, mentre sono una trentina quelle a vocazione più spiccatamente industriale. Anche i sistemi di lavorazione risentono in qualche modo di questa doppia anima: da una parte troviamo, infatti, aziende molto industrializzate e prevalentemente indirizzate al coltello professionale e da cucina e, dall’altra, piccole unità artigianali – spesso a conduzione familiare – che però, in più di qualche caso, si sono dotate di attrezzature tecnologiche d’assoluta avanguardia e sono in grado di offrire e garantire standard qualitativi decisamente elevati.

https://www.consorziocoltellinai.it