Tradizione molto ben radicata nel tempo per le Coltellerie Olivetto, la cui nascita risale al 1953. La produzione è sempre stata rivolta al settore sportivo (anche subacqueo), professionale e, soprattutto, militare. A titolo di esempio, le due più grosse commesse al “Bundeswehr” (l’esercito tedesco), attorno agli anni Settanta-Ottanta, hanno coinvolto quasi mezzo milione tra baionette e coltelli a 5 usi. L’azienda, il cui amministratore è Corrado Leon, si avvale di tecnologie molto avanzate soprattutto per quanto riguarda l’arrotatura, che viene eseguita a controllo numerico. Vengono utilizzate due macchine Cnc, una deputata all’arrotatura piana e capace di effettuare addirittura 10 diversi interventi (o piani differenti) sulla stessa lama, e una deputata all’arrotatura concava con qualsiasi tipo di posta, cioè facendo partire l’arrotatura sia con il classico scalino al termine del tallone, sia con altri tipi di disegni (posta liscia, dritta o scivolata). Per ogni lama occorre circa 1 minuto di lavorazione su ogni lato, intervallo di tempo che può variare a seconda del numero di interventi da eseguire. C’è anche la possibilità di un’arrotatura che non richiede ulteriore lavoro di finitura se non l’affilatura finale. La Olivetto è in grado di eseguire svariate operazioni, dalle alveole per lame da salmone, dalla dentatura per le lame da pane, alle taglia sagole per coltelli sportivi. Per le finiture, invece, anche la burattatura e la vibratura, la pallinatura con sfere di vetro e la sabbiatura con corindone.

http://www.olivetto.com